euroturista
s. m. e f. Turista europeo; turista che si è adeguato con disinvoltura all’avvio della circolazione dell’Euro. ◆ [tit.] Gli euroturisti / Tre uomini a zonzo (per non parlar di [Pino] Arlacchi) / I tour di [Romano] Prodi, [Walter] Veltroni e [Giorgio] Napolitano e il caso Afghanistan in Parlamento (Foglio, 7 maggio 1998, p. 1, Prima pagina) • Agli imbarcaderi di Stresa, Verbania e Arona, sul Lago Maggiore, i battelli sono pronti ad accogliere l’Europa. Anzi, le avanguardie degli euroturisti sono già in «pole position» da qualche giorno. Soprattutto i tedeschi, primi in graduatoria, sono arrivati a passo di carica, anticipando una stagione che si profila da tutto esaurito. (Gianfranco Quaglia, Stampa, 28 marzo 2001, Vercelli, p. 41) • [tit.] L’assalto degli «euroturisti» diventa l’incubo delle cassiere (Repubblica, 2 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso euro-1 (o euro-3) aggiunto al s. m. e f. turista.