evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo / L’approccio Evo-Devo per comprendere la varietà delle forme di vita [testo] Evo-Devo è da circa un decennio il «marchio» di una nuovo approccio ai problemi dell’evoluzione. In esteso significa «evolutionary developmental biology», ovvero biologia evolutiva dello sviluppo. […] L’approccio evo-devo studia quindi l’evoluzione dello sviluppo animale, sulla base dell’idea che in questo modo si possano scoprire importanti costanti e vincoli che hanno condizionato strutturalmente l’evoluzione stessa e che possono spiegare l’origine delle varianti morfologiche. (Gilberto Corbellini, Sole 24 Ore, 28 marzo 2004, p. 34, Scienza e Filosofia) • i genomi si plasmano su diverse dimensioni fisiche e su diversi corredi di DNA ripetitivo a significato regolativo, capaci di modulare variamente l’espressione dei geni codificanti proteine. Viene così generata una grande diversità genetica, che si traduce in variabilità fenotipica selezionata dal mondo darwiniano nella variabilità biologica di specie animali e vegetali, così come oggi le apprezziamo. Evo-devo è l’acronimo del nuovo paradigma concettuale che permette di capire, progettare ricerche, avanzare ipotesi, spiegare come dalle molecole si giunga agli organismi. (Silvia Garagna, Stampa, 14 febbraio 2007, Tuttoscienze, p. 4) • Sean B. Carroll insegna genetica medica all’Università del Wisconsin. È fra i massimi esperti mondiali di biologia evolutiva dello sviluppo (Evo-Devo). (Edoardo Boncinelli, Corriere della sera, 19 maggio 2008, p. 34, Cultura).
Espressione ingl. composta dagli agg. evo(lutionary) (‘evolutivo’) e dev(el)o(pmental) (‘dello sviluppo’), entrambi riferiti al sottinteso s. biology (‘biologia’).