exarato
‹eġ∫-› agg. [dal lat. exaratus, part. pass. di exarare «arare, scavare con l’aratro»]. – In zoologia, detto delle pupe di molti insetti (soprattutto imenotteri e coleotteri), quando si presentano molli, delicate, di color biancastro, con le teche delle ali e delle zampe completamente libere, rivestite singolarmente di un’esile cuticola. Sono anche dette libere e si contrappongono alle pupe obtecte.