extraufficio
(extra ufficio), agg. inv. Che si svolge al di fuori dell’ufficio. ◆ si registrano [...] percentuali di assenteismo bassissime e la direzione del personale è riuscita a ottenere che negli orari extra ufficio vengano forniti accorgimenti utili per razionalizzare i processi produttivi. (Sole 24 Ore, 26 gennaio 2000, p. 12, Italia-Economia) • La lotta all’evasione, condotta attraverso i «Progetti obiettivo», che coinvolgono il personale comunale in orari extraufficio, garantisce ormai il recupero di circa 200-250 mila euro l’anno. (Gianni Micaletto, Stampa, 22 ottobre 2002, Imperia, p. 47) • Questa attività extra è legata anche alle sue idee politiche? «Per me è solo un lavoro e non un passatempo politico. In passato ho certificato le liste di tanti altri partiti e di altre formazioni di vario orientamento. Un’attività extra ufficio che è regolarmente autorizzata. Per ogni raccolta si percepisce mediamente 50 euro, è un impegno che dura un paio di ore. E di certo non si diventa ricchi. Insomma è un modo per poter continuare a vivere onestamente» [T. M. intervistato da Marina Bisso e Simona Casalini]. (Repubblica, 16 marzo 2005, Roma, p. V).
Derivato dal s. m. ufficio con l’aggiunta del prefisso extra-1.
Già attestato nel Corriere della sera del 30 aprile 1994, p. 9, Esteri (Enrico Negretti e Riccardo Orizio), nella variante grafica extra ufficio.