fabbrica
1. Si chiama FABBRICA l’attività di fabbricare e il suo risultato (la f. delle ceramiche è diffusa in tutta la regione), e in particolare la costruzione di un edificio (dirigere la f. d’un palazzo, d’un teatro); in tono scherzoso, la parola si usa per indicare un lavoro lunghissimo, che può durare all’infinito (la f. del Duomo, di san Pietro). 2. MAPPA Con significato più concreto, la fabbrica è un luogo, uno stabilimento in cui si produce qualcosa, spesso su scala industriale (f. di merletti, di bottoni; f. di sapone, di zucchero; una f. di automobili; gli operai d’una f.; lavorare in f.). 3. Il termine ha poi anche un uso figurato, e si riferisce a una persona, a un gruppo di persone o a un ritrovo in cui si riuniscono più persone da cui qualcosa ha origine (f. di menzogne, di chiacchiere, di pettegolezzi).
Parole, espressioni e modi di dire
marchio di fabbrica
Citazione
Vado a mangiare insieme con il gestore, Dante Brilli, e con un giovinotto di Firenze, aiuto applicato come me, che si chiama Marcello Capri. Il padrone della nostra osteria lavora ad una fabbrica di mattoni, e torna soltanto nelle ore che anche noi abbiamo riposo; ma non aiuta la moglie, che deve cucinare e servire a tavola.
Federigo Tozzi,
Ricordi di un impiegato
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