fabbricato
s. m. [part. pass. di fabbricare]. – Edificio, per lo più di notevoli dimensioni, adibito a varî scopi: f. civili, quelli destinati a ospitare l’uomo nella sua vita privata (case e palazzi d’abitazione) e pubblica (scuole, biblioteche, ospedali, chiese, uffici amministrativi e commerciali, teatri, ecc.); f. industriali, per ospitare gli operai e i macchinarî delle varie industrie; f. rurali, per il ricovero di uomini, animali e macchinarî di un’azienda agricola, e anche per la conservazione e, talora, la prima lavorazione dei prodotti del fondo; fabbricato viaggiatori, nelle stazioni ferroviarie, il fabbricato in cui sono disposti i locali necessarî per il servizio viaggiatori e bagagli (biglietteria, sale d’aspetto, deposito bagagli, servizî igienici, ecc.). Imposta sui f., l’imposta diretta che gravava sul reddito netto degli edifici a uso di abitazione, di ufficio e negozio. Capo fabbricato, grafia meno comune di capofabbricato (v.).