Fabiovolide
s. m. (iron.) Giovane emulo di Fabio Volo, scrittore e attore, capace di incarnare la tendenza giovanile del momento. ◆ Per gioco, possiamo provare a ricondurre molti degli autoscattisti qui convenuti a questo o quel normotipo sociale (e televisivo, ahimè), e riconoscere, in mezzo al mucchio, qualche Fabiovolide (da Fabio Volo) o qualche Lucatonide (da Luca Toni) o Tariconide. (Michele Serra, Repubblica, 9 aprile 2006, p. 31).
Derivato dal nome proprio (Fabio) Volo con l’aggiunta del suffisso -ide.