faccendiere
faccendière (o faccendièro) s. m. (f. -a) e agg. [der. di faccenda]. – 1. Chi, o che, s’affaccenda, di solito per fare intrighi e maneggi più o meno coperti: f. politici; gente f.; nel fatto però, veniva anche lui a essere il f., lo strumento di tutti coloro (Manzoni). 2. ant. Mercante, trafficante (senza senso di biasimo), per conto proprio o per altri; agente, amministratore. 3. Con sign. più recente, nel linguaggio giornalistico, persona che, per conto e a vantaggio di un imprenditore privato, svolge, con metodi per lo più poco leciti, attività di mediazione tra l’imprenditore e la pubblica amministrazione.