falascia
falascià s. m. e f. e agg. [etiopico falāšā, prob. «emigrato», der. del ge῾ez falasa «emigrare»]. – Appartenente o relativo ai Falascià, popolazioni cuscitiche dell’Etiopia settentrionale, di religione ebraica ma con caratteristiche particolari (per es. non seguono la tradizione talmudica), distintesi nei secoli per la loro strenua opposizione ai negus abissini; ridotte alla fine a pochi gruppi insediati nella zona tra il lago Tana e il Semien, si sono oggi trasferite quasi totalmente in Israele.