fallacismo
s. m. (iron.) Lo stile e gli argomenti affrontati dalla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci. ◆ È il dilagare del fallacismo: dopo che Oriana ha urlato sugli arabi le stesse cose che la signora Mariuccia borbotta tutti i giorni al mercato, si registra un’esplosione di bocche troppo a lungo frenate dai vincoli del conformismo o anche solo della buona educazione. (Massimo Gramellini, Stampa, 11 ottobre 2001, p. 1, Prima pagina) • La prima pagina della «Gazzetta dello sport» ospitava un corsivetto, corredato da fotina e griffe autografa, di Oriana Fallaci. Spiritosissimo il titolo, «Lo sdegno e il cazzotto», evidente parodia del fallacismo. (Michele Serra, Repubblica, 20 giugno 2004, p. 47, Sport) • Chi fraintende l’essenza del fallacismo, riducendolo allo stereotipo del testimone impressionistico, del temerario inviato di guerra che stila il suo resoconto tra rombi di elicottero e fiumi di sangue, non ha nemmeno idea di quanto, e con quanta voracità, Oriana Fallaci studiasse e sudasse sulle carte. (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 16 settembre 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Oriana) Fallaci con l’aggiunta del suffisso -ismo.