fame s. f. [lat. fames]. - 1. a. [sensazione causata dal bisogno di cibo] ≈ (non com.) appetenza, (fam.) appetito, languore. ↑ ghiottoneria, ingordigia, voracità. ↔ disappetenza, inappetenza. ↑ nausea. ‖ pienezza, sazietà. ● Espressioni: fig., spreg., morto di fame → □. b. (estens.) [insufficienza o mancanza di cibo, come situazione abituale o durevole: aver conosciuto la f.] ≈ carestia, denutrizione, inedia. ‖ indigenza, miseria, povertà. ↔ abbondanza, prosperità, sovrabbondanza. ● Espressioni: fam., fare la fame ≈ stentare, vivere di stenti. ▲ Locuz. prep.: fam., da fame [che non è in grado di soddisfare neanche i bisogni più elementari della vita: in quella ditta gli stipendi sono da f.] ≈ inadeguato, incongruo, insufficiente, irragionevole, sproporzionato. ↔ adeguato, congruo, proporzionato, sufficiente. 2. (fig.) [forte impulso a possedere o conseguire qualcosa, con la prep. di: f. di gloria, di potere] ≈ avidità, brama, bramosia, (pop.) fregola, frenesia, sete, smania, [con uso assol.] cupidigia. ↓ desiderio. ↔ avversione (per), disgusto (per), repulsione (per), ripugnanza (per). □ morto di fame [persona che si trova in condizioni di forte indigenza] ≈ accattone, barbone, mendicante, miserabile, pezzente, poveraccio, spiantato, straccione. ↔ riccone, signore.