famiglia /fa'miʎa/ s. f. [lat. famĭlia, der. di famŭlus "servitore, domestico"]. - 1. a. (soc.) [gruppo di persone legate fra loro da un rapporto di parentela di primo grado, composto da padre, madre e figli] ≈ ‖ (burocr.) nucleo familiare, familiari. ● Espressioni: fig., fam., mettere su famiglia ≈ farsi una famiglia, sistemarsi, sposarsi. ↔ divorziare, separarsi. ▲ Locuz. prep.: di famiglia [come un membro della famiglia: essere di f.] ≈ di casa; in famiglia [nell'ambito del nucleo familiare: trattare le cose in f.] ≈ in privato, privatamente. ↔ apertamente, in pubblico, pubblicamente. b. [gruppo di persone composto da più famiglie genealogicamente legate nell'ambito di più generazioni] ≈ congiunti, consanguinei, parentado, parentela, parenti. 2. (estens.) [complesso delle persone che si riconoscono discendenti da un antenato comune: tradizioni della f.; f. reale] ≈ casa, casata, casato, ceppo, clan, dinastia, discendenza, genealogia, gente, (lett.) lignaggio, origine, (lett.) progenie, ramo, sangue, (non com.) schiatta, stirpe. ‖ nascita, natali. 3. a. (estens.) [insieme di persone aventi tra loro rapporti di affinità, spec. ideale: Vidi 'l maestro di color che sanno Seder tra filosofica f. (Dante)] ≈ circolo, clan, compagnia, congrega, gente. ‖ ordine. b. [insieme di persone che condividono interessi comuni, spec. illeciti] ≈ camarilla, conciliabolo, (spreg.) combriccola, (spreg.) consorteria, (lett.) conventicola, (spreg.) cricca, lobby. 4. a. (bot., zool.) [nelle classificazioni, insieme di animali, piante, ecc., che presentano determinate affinità] ≈ ⇑ ordine. ⇓ genere, specie. b. (estens.) [insieme di elementi che costituiscono un'unità omogenea: f. degli strumenti a fiato; f. di fenomeni] ≈ ‖ categoria, classe, gamma, genere, gruppo, serie, tipo, tipologia. [⍈ CASA]