famigliopoli
s. f. inv. Malcostume legato a favori che si presume siano stati concessi illecitamente a familiari di personalità note e influenti. ◆ [tit.] L’università di famigliopoli / A Bari gli insegnamenti passano di parente in parente: fino a 9 cattedre con lo stesso cognome (Repubblica, 3 marzo 2005, p. 1, Prima pagina) • sul fatto che le famigliopoli universitarie abbiano tutte il loro acme nelle facoltà di medicina, [Paolo] Magistrelli ha la sua idea: «Si tratta di un fenomeno trasversale. Nelle facoltà di medicina è più evidente, perché -- da un punto di vista numerico -- sono più consistenti rispetto a tutte le altre, e quindi tale fenomeno ha un’apparenza superiore». (Anna Maria Liguori, Repubblica, 11 ottobre 2007, Roma, p. V).
Composto dal s. f. famiglia con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato nel Corriere della sera dell’11 marzo 1993, p. 33 (Giuliano Zincone).
V. anche parentopoli.