famulato
s. m. [dal lat. famulatus -us «condizione di famulus»: v. famulo]. – 1. Nell’antica Roma, stato, condizione di famulo, di servo; nelle corporazioni medievali d’arti e mestieri, genericamente il contratto di lavoro e di servizio; oggi, talvolta, la condizione di persona di servizio o, con valore collettivo, il complesso delle persone di servizio. 2. Nel linguaggio giur. dei secoli passati, furto commesso dal domestico a danno del padrone (f. proprio), o anche, con senso più ampio, furto commesso con abuso della fiducia derivante da rapporti d’ufficio, da prestazione d’opera anche temporanea, da ospitalità (f. improprio).