fanone
fanóne s. m. [dal lat. mediev. fano -onis (di origine germ.), propr. «panno», e quindi «vessillo, gonfalone» e nome di alcune vesti liturgiche; il sign. 2 attraverso il fr. fanon]. – 1. a. Nella liturgia, veste indossata dal pontefice nelle cerimonie solenni (oggi non più in uso), formata di una doppia mozzetta di seta, una bianca e l’altra d’oro, congiunte da una più piccola bordata d’oro in alto e in basso: l’esterna è ricamata con una croce d’oro raggiata. b. Ciascuna delle due strisce di stoffa che pendono dalla mitra vescovile. 2. Nelle balene, ciascuna delle lamine cornee frangiate che, inserite sui margini della mascella superiore della bocca, pendono numerose dal palato (fino a 400 per lato), costituendo un poderoso filtro utile a trattenere grandi quantità di piccoli animali pelagici di cui questi colossi si nutrono. I fanoni forniscono il cosiddetto «osso di balena».