fantafinanza
(fanta-finanza), s. f. Concezione fantastica della finanza e del suo mondo. ◆ Peccato che questa visione, degna di un giallo da fantafinanza, non trovi alcun riscontro nella realtà dei fatti e nelle convinzioni dei governatori. (Sole 24 Ore, 8 gennaio 2000, p. 30, Finanza & Mercati) • Si tratterebbe in sostanza di sottrarre alle autorità di vigilanza nazionali il potere di dire l’ultima parola sui limiti del possesso azionario e delegare quindi queste competenze alla Banca centrale (che peraltro non vede l’ora di accrescere i suoi confini di azione). Ma ci sembra fanta-finanza in questo momento. (Emilio Manuelli, Arena, 13 febbraio 2005, p. 1, Prima pagina) • C’era attesa ieri per la reazione del mercato dopo l’affondo a sorpresa, venerdì, di Bnp Paribas su Bnl. Che ha sparigliato le carte e dato il la, a Piazza Affari, alla speculazione mossa da ipotesi più o meno di fantafinanza ma anche da dichiarazioni concrete. (Giulia Leoni, Messaggero, 7 febbraio 2006, p. 15, Economia).
Composto dal confisso fanta-1 aggiunto al s. f. finanza.
Già attestato nella Repubblica del 19 luglio 1986, p. 40, Economia (Marino Varengo).