fantainglese
s. m. e agg. Inglese immaginario, che non esiste nella realtà; di un inglese di fantasia. ◆ Ma nelle varie nicchie locali è puro delirio bovarystico volere ad ogni costo metterci qualche goccia di fantainglese. (Carlo Fruttero, Stampa, 16 luglio 2002, p. 50, Cronaca di Torino) • Già [Antonio] Gramsci, nei Quaderni dal carcere, ironizzava sull’uso in politica del tavolo («Questa tavola rotonda è quadrata»): ma oggi siamo andati ben oltre e la forma del tavolo non ci interessa più. Basta che il tavolo ci sia, e che possibilmente sia «condiviso». («Condiviso» è l’aggettivo emergente della politica italiana, che sta riguadagnando spazio a spese del fanta-inglese «bipartisan» ). (Sebastiano Vassalli, Stampa, 19 aprile 2007, p. 42, Società e Cultura).
Composto dal confisso fanta-1 aggiunto al s. m. inglese.