fare sistema
loc. v.le Agire con metodo, seguendo regole e schemi predisposti, e con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ [tit.] «La lezione cinese? L’Italia vince se fa sistema» / [Carlo Azeglio] Ciampi a Shanghai. Nell’ultimo giorno della visita di Stato, il presidente ha festeggiato i suoi 84 anni [testo] […] Prima di ripartire per l’Italia, Ciampi ha però risposto ai giornalisti: «Mettiamola sotto un altro aspetto: cosa ci dice l’esperienza di questa visita di Stato in Cina? Che noi italiani, quando facciamo sistema e lavoriamo insieme, vinciamo. Qui è stato così». (Alberto Spampinato, Sicilia, 10 dicembre 2004, p. 13, Mondo) • [Carlo Azeglio] Ciampi sottolinea l’importanza di avere fiducia nelle nostre grandi potenzialità […] raccomanda lo spirito di squadra («Siamo più forti quanto più sappiamo fare sistema»), (Gazzetta del Mezzogiorno, 2 gennaio 2005, p. 6, In primo piano) • «L’onda lunga della popolarità potrebbe rendere più forte il made in Italy, e invece ha generato mostri», dice Carlo Meo, amministratore delegato di Market & Trade, che ha appena tenuto a battesimo «4F-Food Culture», società di consulenza specializzata nell’analizzare i comportamenti di consumo. «Mentre noi non riusciamo a tutelare il parmigiano Reggiano, il pane di Altamura e il Capocollo calabrese, mentre noi insomma non riusciamo a fare sistema, all’estero ci copiano allegramente». (Roselina Salemi, Stampa, 17 giugno 2008, p. 26, Cronache Italiane).
Espressione composta dal v. tr. fare e dal s. m. sistema.
Già attestato nella Repubblica del 16 febbraio 1990, p. 3.