favore /fa'vore/ s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favēre "favorire"]. - 1. [buona disposizione verso qualcuno, dimostrata con atti di protezione, aiuto e sim.: godere del f. di qualcuno; incontrare f.] ≈ appoggio, benevolenza, benignità, compiacenza, consenso, sostegno, supporto. ↔ avversione, malevolenza, ostilità, sfavore. ▼ Perifr. prep.: col favore di ≈ con l'aiuto (o l'appoggio) di. 2. a. [azione concreta che è effetto e dimostrazione di benevolenza: chiedere un f.] ≈ cortesia, gentilezza, piacere. ↔ scortesia, sgarberia, sgarbo. ▲ Locuz. prep.: di favore [detto di cosa fatta o concessa per venire incontro ai desideri di qualcuno: trattamento di f.] ≈ conveniente, favorevole, particolare, vantaggioso. ↔ sfavorevole, svantaggioso; per favore [formula di apertura usata per chiedere qualcosa] ≈ per cortesia, per piacere. ▼ Perifr. prep.: a (o in) favore di ≈ a (o in) beneficio di, a sostegno di, a vantaggio di. b. [ampia approvazione: la proposta ha ottenuto vasto f.] ≈ consenso, (non com.) incontro, plauso, seguito. 3. [al plur., accondiscendenza a rapporti erotici: godere dei f. di una donna] ≈ disponibilità, grazie.