Fazio-pensiero
loc. s.le m. inv. Le linee programmatiche di Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia. ◆ Ogni progetto di fusione deve ottenere il consenso preventivo del governatore. E lui considera con simpatia solo le unioni «amichevoli», quelle che hanno il consenso della banca acquisita. Su questi due punti si è espresso chiaramente il 20 aprile in Parlamento. Le conseguenze del Fazio-pensiero sono state e saranno disastrose. Sottoporre ogni Opa bancaria all’autorizzazione preventiva di Via Nazionale, significa che in quelle aziende non può esserci una corporate governance, un governo societario trasparente sul modello dei paesi più avanzati. Gli azionisti, i consigli d’amministrazione, sono ridotti a obbedienti esecutori dei piani della banca centrale. (Federico Rampini, Repubblica, 28 aprile 1999, p. 16, Economia) • Da Bari, dov’è in visita alla Fiera del Levante, il vicedirettore generale di Bankitalia, Antonio Finocchiaro, puntualizza sul Fazio-pensiero: la ripresa c’è, spiega, è reale, anche se si mantiene un po’ al di sotto di quella dei nostri partner. (Sole 24 Ore, 15 settembre 2000, p. 15, Italia-Economia) • Riabilitazione? Addirittura conversione al Fazio-pensiero difensore dell’italianità bancaria? La suggestione corre sottotraccia in questi giorni di dichiarazioni infuocate, spesso più inclini al nazionalismo che al libero mercato. (Sergio Bocconi, Corriere della sera, 2 marzo 2006, p. 9, Politica).
Composto dal nome proprio (Antonio) Fazio e dal s. m. pensiero.
Già attestato nel Corriere della sera del 5 maggio 1993, p. 2, In primo piano (Guido Gentili), nella variante grafica Fazio pensiero.