fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore, servitore f.; per estens., riferito ad animali: un cane f., attaccato al padrone, alla casa. Determinando il compl. di termine: f. al marito, f. alla moglie, f. all’amico; essere f. alla promessa, al dovere, ai proprî ideali. 2. Di cose, esatto, pienamente conforme alla verità dei fatti, all’originale, e sim.: racconto, relazione, esposizione f.; copia, versione f.; ritratto, biografia f.; con senso analogo, apparecchio f., apparecchio elettroacustico che presenta un alto grado di fedeltà. Anche della persona che si attiene esattamente ai fatti, all’originale, ecc.: storico, traduttore, interprete fedele. 3. s. m. a. (anche f.) Nell’antica letteratura ed epigrafia cristiane, chi col battesimo ha ricevuto la fede; quindi, cristiano: i f. e gl’infedeli; spesso riferito in partic. ai membri di una specifica comunità religiosa (diocesi, parrocchia): invito, avviso ai f.; la campana che chiama i f. alla messa. Per estens., seguace di una qualsiasi confessione religiosa: il muezzin chiama i f. alla preghiera. b. (anche f.) Chi ha fede in istituzioni profane o è comunque devoto a una causa, a un ideale, a una persona, a un organismo, ecc.: i f. della monarchia; chiamo e sollecito i f. d’Amore a piangere (Dante); La f. di Roma, Trieste (Carducci). c. Nel mondo feudale, persona legata al superiore da vincolo di vassallaggio e da obbligo di fedeltà: uno f. d’un signore, che tenea sua terra (Novellino). Tra i Longobardi, erano detti fedeli (o gasindi) i compagni d’arme del re. ◆ Del superl. fedelissimo sono da notare due usi partic.: storicamente, titolo onorifico concesso (1748) dal papa Benedetto XIV a Giovanni V re di Portogallo e ai suoi successori; per antonomasia, la fedelissima, l’Arma dei Carabinieri. ◆ Avv. fedelménte, con fedeltà: fedelmente devoto; amare, servire fedelmente; per estens., con esattezza, attenendosi scrupolosamente alla verità, all’originale, a ciò che viene imposto, ecc.: ripetere, tradurre fedelmente; riferire fedelmente i fatti; eseguire fedelmente gli ordini; Metti in versi la vita, trascrivi Fedelmente, senza tacere particolare alcuno L’evidenza dei vivi (Giovanni Giudici).