federalismo solidale
loc. s.le m. Struttura federale di uno stato nella quale autonomie e risorse sono ripartite con equilibrio distributivo ispirato alla solidarietà. ◆ le parole di [Umberto] Bossi sul «federalismo solidale» sono suonate come musica alle orecchie del leader del Polo. Che così può presentare compatta la Casa delle Libertà, attestata su alcune questioni strategiche («Una coalizione di Governo e non solo un programma elettorale», preciserà poi Gianfranco Fini, leader di An). (Sole 24 Ore, 15 settembre 2000, p. 8, Italia-Politica) • Tra gli impegni assunti, quello di varare una riforma costituzionale per rendere più moderna ed efficiente la nostra democrazia è certamente il più qualificante e importante. Non perché le riforme istituzionali, di per sé, possano risolvere le grandi questioni sociali, economiche e di modernizzazione del Paese ma nella consapevolezza che un sistema costituzionale nuovo fondato sulla scelta diretta di chi governa e su un federalismo solidale e paritario sia lo strumento idoneo e adeguato per raggiungere quelle finalità. (Domenico Nania, Gazzetta del Sud, 18 settembre 2004, p. 4, Politica) • Tra i siti potenzialmente idonei a stoccare il nuovo invio dal Sud, probabilmente analogo ai precedenti, c’è Asti. Alcune Regioni, come la Sardegna e il Lazio, seguiranno la linea del Piemonte. Altre nicchiano. Altre ancora, vedi la Lombardia, hanno già risposto «no grazie». La presidente [Mercedes] Bresso si appella al «federalismo solidale»: «Questa volta l’emergenza chiama in causa il profilo sanitario oltre all’immagine del Paese. Non possiamo voltarci dall’altra parte». (Alessandro Mondo, Stampa, 9 gennaio 2008, p. 51, Cronaca di Torino).
Espressione composta dal s. m. federalismo e dall’agg. solidale.
Già attestato nella Repubblica del 14 settembre 1994, p. 6, Politica (Antonio Dipollina).
V. anche regionalismo solidale.