felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato: è un uomo f.; essere, vivere, credersi, dirsi f.; far f., rendere f. una persona; come augurio: sii felice!; Vivi f., se f. in terra visse nato mortal (Leopardi); vivi f., vivete f., augurio, rivolto ai lettori, abbastanza frequente un tempo nelle prefazioni dei libri. Con senso più prossimo a «lieto»: sarei f. di rivederlo; son f. di saperlo; felicissimo di conoscerla, nelle presentazioni; o a «beato, fortunato»: f. lui, che si accontenta di poco!; Felice te che il regno ampio de’ venti, Ippolito, a’ tuoi verdi anni correvi! (Foscolo). Anticam., epiteto ufficiale (per lo più nel superlativo) dato dai monarchi ai loro stati o sudditi, o da questi applicato a sé stessi per adulazione: i Nostri felicissimi Stati; noi felicissimi sudditi della Maestà Vostra; con uso e valore analoghi, l’espressione felicemente regnante, riferita al sovrano. 2. estens. a. Di cosa, che rende felice: un esito f.; f. eventi; in questo senso, è spesso usato in formule d’augurio: f. sera, f. notte, f. viaggio (meno com. delle corrispondenti con buono). b. Di persona o cosa che si ricorda volentieri; spec. parlando con rispetto di un defunto: la f. memoria del nostro benefattore o, più spesso, il nostro benefattore di f. memoria. c. Spesso definisce la condizione stessa di chi è felice, o il periodo, il luogo che è fonte di felicità: essere in f. stato; giorni f.; una vita f.; in un mondo f.; nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Ne la miseria (Dante). 3. fig. Di cosa, che riesce o è riuscita bene, fortunata: idea, scelta, decisione f.; lavoro, scritto f.; sono questi i suoi versi più f.; espressioni assai f., appropriate, opportune, indovinate; riferito alla persona stessa: è stato f. nella scelta; un traduttore, un improvvisatore f.; per estens.: avere la mano f., la penna felice. Con altre accezioni: avere un temperamento, un carattere f., buono; avere una f. memoria, pronta, viva. 4. ant. o letter. Fecondo, fertile (conforme al sign. etimologico della parola): Venere f.; Arabia felice. Con senso attivo, fecondatore, che rende fertile: Te beata, gridai, per le felici Aure pregne di vita (Foscolo). ◆ Avv. feliceménte, in modo felice, in felicità: vivere felicemente; con letizia, con serenità: trascorrere felicemente le feste in famiglia; con esito fortunato, di piena soddisfazione: approdare felicemente a riva, concludere felicemente le trattative.