felicitare
v. tr. [dal lat. tardo felicitare «rendere felice»; nel sign. 3, sul modello del fr. féliciter] (io felìcito, ecc.). – 1. letter. a. Rendere felice: il solo sapere naturale non felicita l’uomo (Rosmini); soprattutto in formule d’augurio: il Signore la feliciti! (Galilei). b. Rendere prospero: f. un’impresa; f. le nozze. c. Nel rifl., rallegrarsi, gioire: Felicitando sé di cura in cura (Dante); mi felicito con te per l’ottimo risultato; si felicitò che il traguardo fosse stato raggiunto. 2. ant. Giudicare felice. 3. F. qualcuno, o più spesso felicitarsi con qualcuno, congratularsi con lui. 4. intr., ant. Essere in stato prospero, giungere a felice esito: si vede oggi questo principe felicitare, e domani ruinare (Machiavelli).