ferreo
fèrreo agg. [dal lat. ferreus]. – 1. Di ferro: corona f. (v. corona, n. 1 c); corrusche D’armi f. vedea larve guerriere Cercar la pugna (Foscolo); un tonar di f. canne, Che rimbomba lontan di villa in villa (Leopardi); età f., non com., l’età del ferro. 2. Molto com. l’uso fig., con varî sign.: a. Robusto, resistente: petto f., salute f. (più spesso di ferro); voce f., letter., potente, tonante. b. Tenace: volontà, ostinazione f.; memoria ferrea. c. Duro, inflessibile: legge, disciplina f.; dirigere, governare, punire con mano ferrea. d. poet. Sonno f., grave, pesante: gli occhi, ch’a pena aprir si ponno Dura quïete preme e f. sonno (T. Tasso); ahi, ma ritorna [il core] Tosto al f. sopor (Leopardi). e. Talora con accezione negativa, sia con riferimento alla durezza del metallo, sia per confronto con metalli più preziosi: tempi, periodi, secoli f., di oppressione, o di lotte e battaglie continue, o comunque tempi tristi per le sorti di un popolo; età f., il periodo (sec. 10°) in cui il papato fu in balìa delle famiglie romane, designato anche come età di Marozia, nobile romana, autoritaria e dominatrice. ◆ Avv., non com., ferreaménte, in modo ferreo, cioè tenace, inflessibile, e sim.