fiancheggiare
v. tr. [der. di fianco] (io fianchéggio, ecc.). – 1. Stare di fianco a un’altra cosa o persona: i palazzi che fiancheggiano la via; nel tratto dove la strada fiancheggia il fiume; i valletti del comune fiancheggiavano la fila delle autorità. In partic., di opere o apprestamenti o reparti militari che servono a proteggere il fianco di altra opera, reparto o schieramento, destinati all’azione frontale. 2. fig. Aiutare, spalleggiare: f. un amico in un affare, un collega in una polemica; il sindaco è fiancheggiato dalla giunta; anche di aiuti o appoggi dati a imprese e azioni illegali o delittuose: f. l’eversione armata. ◆ Part. pass. fiancheggiato; come agg., in araldica, attributo degli alberi, delle torri e in genere delle figure poste in palo accompagnate ai lati da altre figure, per es. da due animali che sembrano sostenerle.