figgere
fìggere v. tr. [lat. fīgĕre] (io figgo, tu figgi, ecc.; pass. rem. fissi, figgésti, ecc.; part. pass. fitto), letter. – 1. a. Ficcare, conficcare: un drago Che per lo carro sù la coda fisse (Dante); anche fig.: s’è fitto in capo certe idee! b. ant. Rendere immobile: tanto l’afflisse Questo dolor, ch’infermo al letto il fisse (Ariosto). c. Fissare (gli occhi, lo sguardo): E fissi li occhi al sole oltre nostr’uso (Dante). 2. Ferire, trafiggere, anche in senso fig.: il telo Che ’l cor mi fisse (Ariosto). 3. ant. Stabilire, prescrivere: Merlin ... Termine al venir tuo questo dì fisse (Ariosto). ◆ Part. pass. fitto, anche come agg. (v. la voce); ormai soltanto come agg. la forma fisso.