fillobio
fillòbio agg. e s. m. [comp. di fillo- e -bio]. – 1. agg. In biologia, detto di organismi che vivono sulle foglie, per es. alcuni acari. 2. s. m. F. oblungo: insetto dell’ordine dei coleotteri (lat. scient. Phyllobius oblungus), detto anche tagliagemme, comune in tutta l’Europa, molto dannoso ai frutteti perché l’adulto erode le gemme e le giovani foglie degli alberi.