finestra /fi'nɛstra/ (ant. fenestra) s. f. [lat. fenĕstra]. - 1. (archit.) [apertura nei muri esterni di un edificio per dare aria e luce all'interno] ≈ ‖ luce. ⇓ bifora, lucernario, oblò, trifora. ● Espressioni: fig., buttare i soldi dalla finestra ≈ scialacquare, (fam., scherz.) spendacciare, sperperare; fig., mettere alla finestra [fare sapere a tutti gli affari propri e sim.] ≈ dire (o gridare o spargere) ai quattro venti, sbandierare. ↓ diffondere. ↔ celare, nascondere, occultare; porta-finestra → □; fig., stare alla finestra [esitare ad intervenire in un evento] ≈ stare a guardare. ↔ darsi da fare, intervenire, partecipare. 2. (estens.) [qualsiasi spazio vuoto che interrompe una superficie] ≈ apertura, buco, (lett.) pertugio, varco. 3. (poet., fam.) [al plur., organi della vista: o belle et alte et lucide f. (F. Petrarca)] ≈ (poet.) lumi, occhi, (poet.) stelle. □ porta-finestra [finestra che consente il passaggio su balconi, giardini, ecc.] ≈ porta a vetri.