finire
1. MAPPA Quando è usato con il complemento oggetto, il verbo FINIRE può significare condurre qualcosa alla fine, portarlo a compimento (f. un lavoro, un articolo, un disegno), 2. MAPPA o arrivare alla fine di un’azione (f. gli studi; f. di leggere un libro), 3. MAPPA o anche consumare completamente (f. un patrimonio; f. le scorte di viveri). 4. Spesso il complemento oggetto è sottinteso (ancora poche parole e ho finito, cioè ho finito di parlare), oppure può essere rappresentato dal pronome la (che però, in questo caso specifico, non si riferisce a nulla, e ha un valore generico e indeterminato): in questo caso, finire significa smettere, troncare, far cessare (bisogna finirla con queste pagliacciate; finiamola con questi scherzi!). 5. Quando è usato senza complemento oggetto, finire può significare arrivare alla propria fine, e dunque morire (finì in mezzo ai più atroci tormenti), 6. oppure, più comunemente, avere fine, avere termine (ormai l’estate è finita; la lezione è finita). 7. Se a finire è qualcosa di materiale, significa che è consumato interamente (il pane è finito; sono finiti i soldi), 8. o che termina in un certo modo (la corda finisce con un nodo; il bastone finisce a punta). 9. Se invece a finire è una situazione, significa che si conclude in un certo modo, che ha un determinato esito (com’è finita quella faccenda?).
Parole, espressioni e modi di dire
andare a finire
finire a gambe all’aria, al tappeto
finire a tarallucci e vino
finire in niente
finire i propri giorni
finire male
finire nelle mani di
finire sulla bocca di tutti
non finire più
non finisce qui!
sul finire di
Proverbi
tutto è bene quel che finisce bene
Citazione
Mio caro Quattr’Asterischi, scusate le lungaggini di noi altre donne; ma finalmente ho finito; quindi se v’aggrada potete togliervi di capo lo scialle e darlo a me, perché me lo metta addosso.
Vittorio Imbriani,
Merope IV
Vedi anche Aprire, Chiudere, Iniziare, Ultimo