finitezza
finitézza s. f. [der. di finito]. – 1. L’essere finito, cioè portato a compiutezza, a perfezione: rara f. di stile; la f. di un lavoro; una scatola ... tornita e lustrata con una certa f. cappuccinesca (Leopardi). 2. L’essere finito, o la condizione di ciò che è finito, nel senso di «limitato» e sim.; quindi imperfezione, incompiutezza, limitatezza: la f. dell’uomo, delle possibilità umane.