fioccare
v. intr. [der. di fiocco1] (io fiòcco, tu fiòcchi, ecc.; aus. essere). – 1. Cadere a fiocchi, detto propr. della neve: più che neve bianca Che senza venti in un bel colle fiocchi (Petrarca); Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca (Pascoli); anche assol.: come fioccava bene stamani; che allegria, quando fiocca. Per estens.: In sù vid’io così l’etera addorno Farsi e fioccar di vapor trïunfanti (Dante), le anime dei beati salivano in gran numero simili a fiocchi di neve che scendono. 2. fig. Venire, capitare, susseguirsi in gran quantità: fioccano le proteste, le accuse; fioccavano le cannonate; fioccano gli spropositi; complimenti che le fioccavan da tutte le parti (Manzoni); meno com., di persone che concorrono in folla: è una trattoria rinomata, dove gli avventori ci fioccano.