fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze, capoluogo della Toscana: i colli f.; parlata, pronuncia fiorentina. In accezioni specifiche: vernacolo f., la parlata popolare dei Fiorentini moderni, denominazione più com. e più propria che dialetto f., riferita per lo più storicamente all’idioma fiorentino nel suo complesso; lingua f. o volgar fiorentino, il nome più com. (in concorrenza con quello di lingua toscana o volgar toscano) dato alla lingua d’Italia nei secoli della sua elevazione letteraria (cioè dal Trecento al Cinquecento); stile f., nelle date, quello in uso a Firenze fino al 1750 (così come in molti altri luoghi), per cui si faceva cominciare l’anno dal giorno della SS. Annunziata, 25 marzo. Locuz. agg. alla fiorentina, al modo, secondo l’uso e il costume di Firenze: bistecca alla f., o assol. fiorentina s. f. (v. bistecca); legature alla f., legature in cuoio o in brasilio, del sec. 15°, con fregi impressi a secco (stampati cioè «alla fiorentina»). 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo di Firenze: l’arguzia tipica dei f.; la grazia gentile delle fiorentine. b. Il dialetto, la parlata di Firenze. c. Con iniziale maiuscola, il Fiorentino, il territorio, il circondario di Firenze. d. Nome di un celebre diamante, del peso di 137,22 carati, tagliato a doppia rosa, di acqua perfetta ma di colore leggermente giallino: trovato in India in epoca non ben nota e acquistato nel 1601 da Ferdinando di Toscana, fu portato poi da Francesco di Lorena a Vienna dove scomparve dal 1918. e. Al plur., fiorentini, nome di un gioco d’azzardo, detto anche toppa, variante della zecchinetta. ◆ Avv. fiorentinaménte, al modo di Firenze, dei Fiorentini.