fischio
1. MAPPA Si chiama FISCHIO il suono acuto e stridulo emesso da uccelli o da altri animali (il f. del fringuello, della biscia) 2. MAPPA oppure anche dall’uomo, che imitando gli uccelli emette un suono simile soffiando tra i denti o tra le labbra o in un piccolo strumento apposito che si chiama fischietto. Un fischio può essere emesso per divertimento (un allegro f.), per richiamare una persona o un animale (fare un f. al cane), per dare un segnale (il vigile ha fatto un f. perché eravamo in senso vietato) oppure in segno di disapprovazione (accogliere un artista con fischi); in particolare, è noto il fischio dell’arbitro che, nelle partite di calcio, pallanuoto, rugby ecc., dà il segnale col fischietto per rilevare un fallo, fermando il gioco, e per ordinare che venga eseguita la relativa punizione, o anche semplicemente per segnalare l’inizio e il termine di una partita o di una parte di essa (il f. dell’arbitro concluse il secondo tempo). 3. MAPPA Si chiama fischio anche il sibilo del vento o di un corpo che attraversa rapidamente l’aria (nella torre si sentiva il f. della tramontana; fu sorpreso dal f. di una pallottola), 4. MAPPA oppure il sibilo prodotto da un apposito dispositivo e usato per fare delle segnalazioni, per esempio da un’autoambulanza o da un treno (il f. della sirena).
Parole, espressioni e modi di dire
col fischio
fare un fischio
fischio d’inizio
prendere fischi per fiaschi
Citazione
Dalla campagna non veniva che il rotolar sordo dei carri che battono la strada grossa, qualche abbaiare lontano di cani, due o tre volte il fischio del vapore della vicina stazione di Rogoredo.
Emilio De Marchi,
Arabella
Vedi anche Animale, Nota, Sport