fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi f.; ricerche fisiologiche. 2. a. Che riguarda le funzioni e il modo di funzionamento degli organi vitali: le condizioni f. di un individuo, di un organismo, di un organo, di un apparato; fatti, fenomeni f., manifestazioni fisiologiche. In partic.: chimica f., denominazione non più in uso di quella parte della biochimica che studia i fenomeni fisiologici spiegabili mediante reazioni chimiche; psicologia f., il campo della ricerca psicologica che ha per oggetto le condizioni fisiologiche dei fatti psichici (v. anche psicofisiologia). b. Che è proprio del funzionamento sano di un organismo o di un organo (in contrapp. a patologico): comportamento del fegato in condizioni f.; l’attività del rene è nei limiti fisiologici. Per estens., nell’uso com.: la fame è un fatto f., è un fatto naturale, appartiene cioè alle funzioni naturali dell’organismo. c. Nel linguaggio corrente, l’agg. è spesso usato (anche in modo assol., e quindi spesso eufem.), nelle espressioni funzione f., atto f., e sim., con partic. riferimento alle funzioni degli apparati genitale, digestivo, urinario, all’attività e al funzionamento dei rispettivi organi, e all’espletamento di tali funzioni: compiere l’atto f. della minzione, della defecazione, della copulazione; avere le proprie funzioni f. normali, regolari. 3. In medicina, soluzione f., o anche, impropriam., siero f., soluzione di sali inorganici (nel caso più semplice, cloruro di sodio allo 0,85%), diffusamente usata in terapia per lavaggi, instillazioni, irrigazioni, ipodermoclisi, ecc. In biologia sperimentale si fa largo uso di soluzioni f. complesse, contenenti talora (per colture in vitro di cellule, tessuti, ecc.) sostanze nutritizie, per es. glicogeno. 4. In usi fig., nel linguaggio letter. o giornalistico, per traslato del sign. 2 b, normale, ordinario, e quindi anche regolare o considerato tale, in contrapp. a ciò che è eccezionale o casuale o comunque irregolare o anomalo: la degenerazione del costume politico fa spesso sì che fatti in sé patologici diventino fisiologici. ◆ Avv. fiṡiologicaménte, secondo i principî e i metodi della fisiologia; più spesso, sotto l’aspetto fisiologico, con riguardo cioè al funzionamento di un organo o di un complesso di organi: un individuo fisiologicamente sano, normale.