fissare [der. di fisso]. - ■ v. tr. 1. [rendere fisso, stabile, fermo un oggetto, anche con la prep. a del secondo arg.: f. un quadro al muro] ≈ ancorare, assicurare, attaccare, bloccare, fermare, (non com.) raccomandare. ↑ immobilizzare. ↔ rimuovere, staccare. 2. (estens.) [guardare con intensità: f. una persona] ≈ (non com.) appuntare, ficcare (o figgere) gli occhi (o lo sguardo) (su), (ant.) guatare, (lett.) rimirare, scrutare. ↓ osservare. 3. (fig.) a. [fare atto di concentrazione, con la prep. su del secondo arg.: f. l'attenzione su qualcosa] ≈ appuntare, concentrare. b. [fermare nella mente] ≈ imprimere, stampare. 4. (fig.) a. [prendere una decisione o fare un accordo riguardo a qualcosa: f. il programma di una gita; f. il luogo d'un appuntamento] ≈ concordare, decidere, definire, determinare, stabilire. b. [fare una prenotazione: f. una stanza] ≈ bloccare, fermare, prenotare, riservare. ↔ annullare, cancellare, disdire. ■ fissarsi v. intr. pron. 1. (fam.) a. [perseguire con ostinazione un desiderio, un progetto, con la prep. con o assol.: si è fissato (con il lotto)] ≈ impuntarsi, incaponirsi, incapricciarsi, intestardirsi, ostinarsi. ↔ abbandonare (ø), desistere (da), recedere (da), rinunciare (a). b. [avere una fissazione, seguito da prop. oggettiva: si è fissato che tutti lo perseguitino] ≈ convincersi, (fam.) mettersi in testa. 2. [andare ad abitare stabilmente in un luogo, con la prep. in: f. in città] ≈ fermarsi, stabilirsi. [⍈ VEDERE]