fissativo
agg. e s. m. [der. di fissare]. – 1. agg. Che serve a fissare, a rendere stabile, permanente. 2. s. m. Sostanza usata a tale scopo; per es., le sostanze impiegate per proteggere disegni (a carboncino, acquerello, pastello, ecc.) dai danni che possono derivare dall’azione dell’acqua, della polvere, dallo sfregamento, ecc.; il mordente usato in tintoria per fissare il colorante sulle fibre tessili; i prodotti chimici che servono a conservare e stabilizzare tessuti organici, ecc.; nella tecnica fotografica, sinon. di fissaggio.