flagellare
(ant. fragellare) v. tr. [dal lat. flagellare] (io flagèllo, ecc.). – Percuotere con flagello: Pilato fece f. Gesù; nel rifl., flagellarsi, battersi con flagello come pratica ascetica, per mortificazione e penitenza. Per estens., percuotere con violenza, detto soprattutto della pioggia, del vento e sim.: la grandine flagellava le viti; la tempesta flagellava le vele; fig.: f. i vizî, il malcostume, colpirli duramente con parole o scritti, inveire violentemente contro la loro diffusione; letter., tormentare, e nel rifl. tormentarsi: Ora s’affligge indarno, e si flagella (Ariosto). ◆ Part. pres. flagellante, anche come sost., spec. al plur. (v. flagellanti).