flagranza
s. f. [dal lat. flagrantia; v. flagrante]. – Nel linguaggio giur., condizione di un reato che viene constatato nel momento stesso in cui viene commesso; stato di f., quello in cui si trova l’autore di un reato quando è sorpreso nell’atto stesso di commetterlo, ovvero quando, immediatamente dopo il reato, è inseguito dalla forza pubblica, dall’offeso dal reato o da altre persone, ovvero è sorpreso con cose o tracce dalle quali appaia che egli abbia commesso poco prima il reato.