flare
‹flèë› s. ingl. [voce di etimo sconosciuto] (pl. flares ‹flèë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Propriam., guizzo di luce, aumento improvviso di splendore. In astronomia, termine di uso internazionale per indicare un brillamento del Sole o di altre stelle; si chiamano infatti stelle a flare (o a guizzo) stelle variabili che presentano a volte improvvisi guizzi di splendore, della durata di alcuni minuti, durante i quali l’emissione luminosa aumenta fulmineamente, per riportarsi subito a valori normali. 2. Negli strumenti ottici, effetto della riflessione della luce sulla superficie delle lenti, degli specchi, ecc. che costituiscono lo strumento (per es., un obiettivo fotografico), e che si manifesta come luminosità diffusa (detta anche luce parassita) che riduce il contrasto dell’immagine.