flottante
agg. [adattam. del fr. flottant, part. pres. di flotter: v. flottare]. – Propr., che ondeggia, che si muove in qua e in là, detto di una massa d’acqua; o che galleggia e si muove sull’acqua. È usato di solito con accezioni specifiche: 1. Nelle negoziazioni mercantili, è (insieme con la forma fr. flottant e le forme ingl. floating, float) l’equivalente di viaggiante per indicare che la nave con la merce a bordo è ancora in navigazione. 2. Nella pratica delle assicurazioni marittime, polizza f., polizza di assicurazione che l’assicurato si riserva di utilizzare per più spedizioni su navi indeterminate fino a un importo complessivo massimo in essa precisato. 3. Nel linguaggio econ., sinon. di fluttuante; in partic., cambio f. (o fluttuante), non mantenuto a un dato livello, ma lasciato libero di oscillare. Come s. m., f. di borsa, l’insieme di titoli di nuova emissione o rimessi sul mercato dai possessori, che non vengono assorbiti subito per investimento e che sono acquistati da speculatori con capitale proprio o con capitali ottenuti a breve termine da banche mediante operazioni di anticipazione e di riporto; con altro sign., flottante di valute estere, le valute estere che sono oggetto di trasferimento a breve termine. 4. In chimica, agenti f., classe di composti (acidi grassi, saponi, ecc.) che favoriscono la flottazione poiché modificano la tensione superficiale dell’acqua e variano la bagnabilità relativa dei varî componenti da separare nell’operazione di flottazione. 5. Nella tecnica fotografica, obiettivo a elementi f., obiettivo che consente di correggere l’aberrazione sferica anche a distanze di ripresa ridotte, grazie al movimento indipendente del gruppo di lenti posteriore.