fluorescenza
fluorescènza s. f. [dall’ingl. fluorescence, der. di fluor(spar), sinon. di fluorite «fluorite» (minerale che ha questa proprietà naturale), termine coniato, sul modello di opalescence «opalescenza», dal fisico irland. G. G. Stokes nel 1852]. – Proprietà di molti corpi, solidi, liquidi, aeriformi (quali la fluorescina, il platinocianuro di bario, ecc.), per la quale, quando sono colpiti da una radiazione, riemettono con brevissimo ritardo altre radiazioni la cui lunghezza d’onda dipende da quella della radiazione eccitante e dalla natura della sostanza eccitata. È detta f. ottica quella che si ha quando le radiazioni di fluorescenza cadono nel campo visibile, altrimenti, a seconda dei casi, f. infrarossa, f. ultravioletta; si distingue inoltre una f. da radiazione se i raggi eccitanti sono di natura elettromagnetica e una elettrofluorescenza o catodofluorescenza se si tratta di raggi catodici (cioè di elettroni). Le sostanze naturalmente fluorescenti e quelle che lo divengono con l’aggiunta di adatte sostanze attivatrici hanno importanti applicazioni: per es., nelle lampade elettriche dette appunto fluorescenti, e nei fluoroscopî.