fodera
fòdera s. f. [da fodero1]. – 1. Tessuto che riveste internamente abiti, soprabiti, cappelli, borsette, guanti, calzature, ecc., o esternamente materassi, guanciali, poltrone, divani e sim.: nel primo caso può essere di seta, raion, cotone, panno, tela o anche pelle o pelliccia; nel secondo di solito di tela molto resistente. Analogam., f. di un libro (o foderina), la carta usata per ricoprire la copertina a scopo di protezione. 2. In marina, rivestimento, di lamierino di rame o di zinco, che si applica sul fasciame esterno della parte immersa di uno scafo, spec. se di legno, per proteggerla contro la bruma. 3. Nelle costruzioni civili, il rivestimento, in genere di muratura di mattoni, che si esegue a ridosso di un’altra muratura o di un pilastro allo scopo di aumentarne lo spessore, per ragioni estetiche o statiche o di isolamento (termico o acustico). ◆ Dim. foderina, meno com. foderétta; pegg. foderàccia, fodera di qualità scadente.