fondatore
fondatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. fundator -oris, der. di fundare «fondare»]. – 1. Chi fonda, e, con senso più ampio, chi dà principio, fondamento a qualche cosa, o ne promuove l’istituzione, o vi concorre: il f. di una città, di una colonia, di un impero; il santo f. di un ordine religioso; i f. di una società o associazione; farsi f. di un partito politico; in funzione di agg., socio f. (di un’associazione, di un’istituzione culturale, di una pubblicazione periodica, ecc.), chi ne fa parte fin dalla fondazione, e versa per il suo impianto e mantenimento una quota più forte di quella richiesta agli altri soci. 2. In zoologia, si chiama fondatrice, nel ciclo della fillossera, la femmina attera partenogenetica che nasce a primavera dall’uovo d’inverno. 3. In genetica di popolazioni, si definiscono effetto del f. le variazioni di frequenze geniche in popolazioni derivate dalla migrazione di pochi individui (fondatori) che per il loro piccolo numero non rappresentino un campione fedele delle frequenze geniche presenti nella popolazione d’origine (rientra nel caso più generale di deriva genetica).