fonico
fònico agg. e s. m. [dal gr. ϕωνικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la voce, il suono, il timbro di un suono: emissione f., l’emissione della voce; accento f., in grammatica, l’accento grafico usato per indicare il timbro aperto o chiuso delle vocali e, o toniche; valori f., nella critica letteraria contemporanea, i valori di suono che la parola, la sillaba, o la singola vocale o consonante, hanno in rapporto all’ispirazione lirica e ai fini dell’espressione estetica. b. In elettronica, e particolarm. in elettroacustica, sinon. di acustico: amplificatore f., frequenze f.; corrente f., la corrente elettrica variabile generata da un trasduttore acustoelettrico (un microfono) oppure applicata a un trasduttore elettroacustico (un altoparlante) per generare suoni; analogam. per tensione f. e, in genere, per ogni segnale fonico. 2. s. m. (f. -a) Nell’industria cinematografica, discografica e radiotelevisiva, il tecnico del suono, cioè colui che sovrintende agli apparecchi per la captazione, la registrazione e la riproduzione dei suoni. ◆ Avv. fonicaménte, sotto l’aspetto fonico, per quanto riguarda il suono o l’emissione del suono, della voce.