fonosintassi
s. f. [comp. di fono- e sintassi]. – In linguistica, espressione abbreviata per fonetica sintattica, con cui si indicano complessivamente i fenomeni fonetici che sono in rapporto con l’incontro delle parole nella frase, cioè nella catena parlata. Si tratta in genere di elisioni o di troncamenti (l’erba per la erba; gran confusione per grande confusione), di raddoppiamenti consonantici (addio, laddove, ossia, semmai, da a Dio, là dove, o sia, se mai), di assimilazioni (bempensante da ben pensante, Sammichele da San Michele), fenomeni che in qualche caso sono rappresentati anche nella scrittura, come negli esempî ora visti, in altri invece no (non sono infatti rappresentate, di norma, le normali elisioni di ci aveva, dieci anni, ogni anno, da confrontare con c’era, diciotto, ognuno; o l’assimilazione di -n in -m nella pronuncia di pan bianco).