fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora con flusso continuo, l’acqua potabile: bere alla f.; riempire il secchio alla fontanella. b. Tenue zampillo d’acqua sorgiva. 2. Nell’antica chirurgia, altro nome del cauterio (nel sign. 2): sanguisughe, fontanelle, pietre caustiche, fomenti ... tutto fu tentato dal medico (Pellico). 3. a. F. della gola, la piccola incavatura del collo, che corrisponde esternamente all’estremità superiore dell’esofago. b. Nel cavallo, l’incavo osseo a destra e a sinistra della fronte, sopra gli occhi (anche conca). 4. Con uso più specifico, in anatomia, nome delle zone membranacee interposte tra le ossa che compongono il cranio in via di sviluppo; le più importanti, nel neonato, sono: la piccola f. (o f. lambdoidea), di forma triangolare, tra l’occipitale e i parietali, che si chiude, per ossificazione, nei primi giorni di vita; e la grande f. (o f. bregmatica), a losanga, tra il frontale e i parietali, che si chiude alla fine del primo anno di vita.