forbire [dal germ. furbjan] (io forbisco, tu forbisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere lucidi metalli, stoviglie, ecc.] ≈ lucidare, lustrare. 2. (lett.) [togliere lo sporco: f. le labbra col tovagliolo] ≈ (lett.) nettare, pulire, [asciugando] tergere. ↔ imbrattare, insozzare, insudiciare, sporcare. 3. (fig.) [rendere più appropriato, più elegante: f. la lingua, lo stile] ≈ affinare, limare, raffinare. ‖ migliorare, perfezionare. ↔ corrompere, imbarbarire, imbastardire. ■ forbirsi v. rifl., ant. [togliersi lo sporco di dosso: f. la faccia] ≈ (lett.) nettarsi, pulirsi, [asciugandosi] tergersi.