forcina
s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella e di forchetta, nel sign. più generico e in alcuni sign. particolari. Nell’uso corrente, indica soprattutto il pezzetto più o meno sottile di ferro, d’acciaio, di tartaruga o di sostanze infrangibili (celluloide, ecc.), ripiegato in due, che serve per fermare i capelli. 2. ant. Forchetta: Alla f. ed al cucchiaio dar mano (Buonarroti il Giov.). 3. Nei carretti da vino della Campagna romana, specie di ombrello o soffietto di cuoio o tela sostenuto da un bastone biforcuto, che serviva al carrettiere per ripararsi dalla pioggia o dal sole. 4. Asta di legno terminante nella parte inferiore con un puntale di ferro per infiggerla più facilmente nel terreno, e in quella superiore con una forcella, su cui gli archibugieri poggiavano l’arma al momento di prendere la mira e sparare.