formattatore
s. m. Chi, all'interno del Popolo della libertà, si batte per il rinnovamento del partito, a partire da un ricambio generazionale ai vertici. ◆ Loro, spiegano, non vogliono distruggere, ma far sapere a lorsignori notabili del partito che là, sotto alle macerie del Pdl, il Pdl 2.0 esiste già. Ha il volto senza rughe di Andrea Di Sorte [...], 28enne assessore di Bolsena, che su Twitter ha dato vita a un gruppo che è già un programma politico: «Formattiamo il Pdl». E dà uno scossone partendo dalle fondamenta, con sindaci e consiglieri come Roberto Ricco, presidente di circoscrizione a Modena (a destra). Domani Di Sorte riunirà i formattatori a Pavia, perché qui c’è il sindaco Pdl più giovane d’Italia, Alessandro Cattaneo, 32 anni. (Paola Setti, Giornale.it, 25 maggio 2012, Interni) • Nel corso degli ultimi mesi hanno incassato molte critiche, dagli avversari politici come dall’interno del partito. Ma il merito dei “formattatori” è stato quello di aver lanciato una nuova stagione movimentista nell’ambito del centrodestra. (Pietro Salvatori, Foglio.it, 27 settembre 2012, La Giornata).
Derivato dal v. formattare 'sistemare un testo scritto al computer secondo una determinata struttura' con l'aggiunta del suffisso -(t)ore.